Progetti

Il programma didattico
09 Gennaio 2013

Il corso per "Animatori della Via Francigena" si svolge nell'arco di 6 mesi, dal 9 gennaio al 20 giugno, per 200 ore complessive di cui 104 di Aula e 96 di Stage in Project Work sul campo.

Il programma didattico è suddiviso in 5 moduli. Ogni modulo si compone di 4 lezioni frontali e da 3 giornate di esercitazione e verrà aperto e chiuso dalle lezioni del metodologo che illustrerà le diverse fasi della Metodologia della Formazione Intervento, utili per la realizzazione del progetto. Alle lezioni metodologiche, si intervalleranno lezioni tematiche seguite da diversi docenti. Alla fine di ogni modulo, seguiranno le giornate di esercitazione nei laboratori, i project work, tenute dai consulenti di processo e supportate dalla figura dell'orientatore.

Tempi e Fasi previsti dal programma

Per la realizzazione del progetto, i giovani seguiranno le fasi della “Progettazione Partecipata” indicate dalla Metodologia della Formazione - Intervento:

  1. lo SCENARIO, che servirà per rendersi conto meglio delle finalità dell'iniziativa e contornare il campo d'azione.
  2. il BENCHMARKING, che consentirà di prendere in considerazione le esperienze di eccellenza realizzate su altri tratti della via Francigena per raccogliere stimoli creativi per la progettazione
  3. l'ANALISI, per analizzare l'attuale sistema di accoglienza e comprendere cosa progettare per migliorare la situazione di partenza,
  4. la PROGETTAZIONE, per suggerire le iniziative da intraprendere per rendere ottimale il sistema di accoglienza.

Lungo il percorso, i giovani saranno seguiti e supportati da:

  • Il Metodologo: che ha il compito di formare i partecipanti al programma formativo sull'uso della Metodologia della Formazione - Intervento e, attraverso di essa, nella realizzazione del progetto comune di ottimizzazione delle condizioni di accoglienza delle presone che intraprendono il cammino. 
  • Il Consulente di processo: che ha il compito di supportare i partecipanti al programma formativo nella gestione e sviluppo dei progetti che saranno attribuiti ai diversi gruppi di lavoro, al fine della realizzazione del progetto complessivo che è finalizzato alla progettazione del miglioramento delle condizioni di accoglienza di coloro che intraprendono il cammino sul territorio comune.
  • L'Orientatore: che supporterà i partecipanti al programma formativo nel rafforzare le competenze necessarie a esercitare una efficace relazione di aiuto e a intendere le caratteristiche di spiritualità che caratterizzano coloro che intraprendono il cammino.
  • Il Coordinatore: che ha il compito di assicurare l'integrazione tra tutte le figure che intervengono nel programma formativo, ottimizzando l'obiettivo formativo con le aspettative degli stakeholder che hanno interesse sia alla formazione dei giovani che alla definizione del progetto di miglioramento delle condizioni di accoglienza di coloro che intraprendono il cammino. 
  • Il Tutor d'aula: che ha il compito di rendere efficace le condizioni logistiche, organizzative legate alle attività didattiche che si svolgono nelle 104 ore di formazione in aula e di assicurare la gestione di tutti quegli aspetti corrispondenti alle Normative del Fondo Sociale Europeo, adottate dalla Legge Regionale sulla formazione professionale. Esso inoltre ha il compito di formalizzare il racconto delle attività e del processo didattico che si sviluppa lungo tutto il programma formativo, rilevando e ascoltando i fabbisogni formativi che progressivamente emergono all'interno del gruppo dei partecipanti, sia in forma individuale che collettiva.