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Progetto EUROPA - Polonia
Dal 18 Febbraio 2010 al 01 Agosto 2026

IMG945623.jpg Nel corso del Comitato Guida del 18/02/2010, gli Amministratori dell'Associazione SER.A.F. hanno condiviso di ricorrere anche ai finanziamenti europei per realizzare le attività associative.

La strategia si è poi sviluppata in maniera più completa nel 2011, a seguito del finanziamento del progetto Prom@mo sul tema della promozione della memoria della seconda guerra mondiale, che ha consentito di stringere migliori rapporti tra i comuni situati sulla Linea Gustav ed i comuni polacchi dell'area limitrofa a Varsavia, molti dei quali sono già gemellati o sono in via di gemellaggio
con alcuni comuni dell'Associazione SER.A.F.

Sono stati a tal fine realizzati tre incontri, uno ad agosto e un altro a novembre in Italia e uno a dicembre in Polonia. In particolare nel corso dell'incontro in Polonia, la strategia ha assunto la sua forma innovativa, promuovendo accordi di sistema tra territori piuttosto che collaborazioni tra singole municipalità.

La strategia è quella di consolidare e allargare la rete dei gemellaggi in essere e di sottoscrivere accordi di collaborazione tra comuni di area geografica distintiva di nazioni diverse. Tale strategia è stata condivisa primariamente dal gruppo di comuni polacchi, ma si conta di applicarla anche alle altre nazioni dell'Unione Europee. Da allora è stato stilato un Protocollo d'Intesa, già sottoscritto dai 7 sindaci italiani che hanno gemellaggi con i comuni polacchi di quell'area.

Contemporaneamente sono state avviate le prime richieste per finanziamenti europei in maniera congiunta ed è stata avviata una collaborazione con il corso di laurea in Cooperazione Internazione dell'Università La Sapienza di Roma.

Il Ministero degli Affari Esteri italiano ( Rudi Buzzone),  l'Ambasciata polacca a Roma, l'Ambasciata italiana a Varsavia (Luigi Mattiroli)  l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea sono stati messi al corrente dell'iniziativa e hanno mostrato grande interesse per il suo sviluppo.